LA SCIENZA DEL BENESSERE ARTICOLARE, SCOPRI CARTIFORCE+

LA SCIENZA DEL BENESSERE ARTICOLARE, SCOPRI CARTIFORCE+

Oggi più che mai, il benessere delle articolazioni rappresenta una sfida rilevante per la salute pubblica su scala mondiale. Sebbene l'invecchiamento ne sia in gran parte responsabile, non è l'unico fattore in gioco. Lo sport, soprattutto quando praticato a livello professionale, ha un impatto significativo sul benessere articolare.

Queste tendenze hanno dato un forte impulso all'ambito della salute delle articolazioni, catalizzando lo sviluppo di soluzioni innovative. Il collagene nativo di tipo II, non denaturato, si è rivelato efficace nel sostenere il benessere delle articolazioni e dei legamenti a dosi inferiori rispetto a quelle comunemente adottate.

Il collagene, il componente principale dei tessuti connettivi che costituiscono tendini, legamenti, pelle e cartilagine, svolge molteplici funzioni cruciali. Tuttavia, è noto soprattutto per il suo ruolo strutturale, poiché conferisce la struttura ai tessuti di tutto il corpo. Tra i 28 tipi di collagene identificati, il collagene di tipo II spicca come la principale proteina strutturale della cartilagine.

Solitamente, negli integratori alimentari, troviamo il collagene idrolizzato, denaturato, mentre il collagene nativo di tipo II, non denaturato, è meno comune. Entrambe le forme sono efficaci, ma presentano differenze significative:

  • Il collagene nativo di tipo II (non denaturato/non idrolizzato) è il collagene nella sua forma biologicamente attiva.
  • Il collagene idrolizzato (denaturato) è il collagene frammentato in molecole peptidiche più piccole, conosciute come peptidi di collagene.

Queste differenze comportano meccanismi d'azione distinti tra le due tipologie di collagene. Il collagene nativo di tipo II opera attraverso un processo immunomediato noto come tolleranza orale. In questo modo, il sistema immunitario lo riconosce come sostanza autoctona e disattiva la risposta immunitaria del corpo contro il proprio collagene. I peptidi di collagene, invece, sono altamente biodisponibili e agiscono come componenti per mantenere la cartilagine sana e favorire la sua ricostruzione.

Un'altra differenza significativa tra le due tipologie di collagene è la dose efficace: per il collagene nativo di tipo II bastano soltanto 40 mg al giorno, mentre per i peptidi di collagene si parla di 10 g al giorno.

I problemi articolari legati all'infiammazione e all'erosione della cartilagine sono spesso associati a una componente autoimmune che consente al nostro sistema immunitario di agire contro il proprio collagene di tipo II. Questa risposta immunitaria porta all'infiammazione e alla degenerazione della cartilagine, causando ulteriori danni alle articolazioni.

Studi recenti dimostrano che l'integrazione del collagene nativo di tipo II può aiutare a modulare la risposta immunitaria contro il collagene di tipo II endogeno, contribuendo così al benessere delle articolazioni. Questo specifico meccanismo d'azione sottolinea la necessità di una bassa dose di collagene nativo di tipo II per favorire il benessere articolare.

Il collagene nativo, una volta assunto, attraversa lo stomaco e raggiunge l'intestino, dove interagisce con le placche di Peyer, noduli linfoidi responsabili della sorveglianza immunitaria del tratto intestinale. Qui, disattiva la risposta immunitaria contro il collagene endogeno di tipo II, riducendo così la sua degradazione a livello articolare.

Il collagene nativo di tipo II scelto dal team di Ricerca e Sviluppo di 4+ Nutrition per CARTIFORCE+ è supportato da una solida base di studi scientifici. Gli studi in vivo hanno dimostrato l'efficacia dell'assunzione di collagene nativo di tipo II (1-10 mg/kg) per 14 giorni, in confronto alla più comune glucosamina (250 mg/kg). Non solo la dose richiesta è risultata notevolmente inferiore, ma è stata anche migliorata la mobilità spontanea e ridotta la degradazione del collagene endogeno, senza alterare la sintesi di nuovo collagene.

Ulteriori studi clinici hanno confermato l'efficacia superiore del collagene nativo di tipo II rispetto alla somministrazione singola di glucosamina e condroitina nel ridurre la degradazione del collagene e rallentare la progressione dei problemi articolari, come l'osteoartrosi. Anche confrontando l'uso di paracetamolo con l'aggiunta di 40 mg al giorno di collagene nativo di tipo II, sono stati evidenziati miglioramenti significativi, suggerendo quindi un'efficacia superiore nel corso di un trattamento di 3 mesi.**

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